Integratori che possono danneggiare il fegato: la guida completa
Il fegato è l’organo responsabile della detossificazione e del metabolismo di farmaci, nutrienti e integratori. Negli ultimi anni i casi di danno epatico da integratori sono in aumento, spesso a causa di prodotti “naturali” percepiti come sicuri. In questo articolo analizziamo quali sono gli integratori che possono danneggiare il fegato, come riconoscerli e quali alternative scegliere in sicurezza.
Parola chiave principale: integratori che possono danneggiare il fegato
Keyword secondarie: danno epatico, integratori epatotossici, integratori pericolosi per il fegato, epatite da integratori
Perché alcuni integratori possono essere dannosi per il fegato?
Molti ingredienti erboristici e nutrienti vengono metabolizzati a livello epatico.
Quando la dose è troppo elevata, la qualità è scarsa o c’è un’interazione con farmaci o alcol, possono verificarsi:
- aumento delle transaminasi
- epatite acuta
- colestasi
- danno ossidativo
- raramente insufficienza epatica fulminante
Per questo è fondamentale conoscere gli integratori potenzialmente epatotossici.
Integratori che possono danneggiare il fegato: la lista dei più rischiosi
1. Vitamina A (retinolo)
L’assunzione prolungata di vitamina A ad alte dosi può causare epatotossicità, affaticamento del fegato e aumento degli enzimi epatici.
2. Niacina (Vitamina B3)
La niacina in formulazione “slow release”, utilizzata per il colesterolo, è una delle vitamine più note per causare innalzamento delle transaminasi.
3. Integratori per bodybuilding contaminati
Molti prodotti muscolari contengono steroidi anabolizzanti non dichiarati, tra le cause principali di danno epatico severo.
4. Estratto di tè verde (Green Tea Extract)
Sicuro come bevanda, ma pericoloso a dosi concentrate: può indurre epatite acuta, soprattutto se assunto a digiuno.
5. Kava
Rimedio erboristico usato per ansia e rilassamento. Legato a casi documentati di epatite fulminante; vietato in vari Paesi.
6. Comfrey
Contiene alcaloidi pirrolizidinici, altamente tossici per il fegato. Non dovrebbe essere utilizzato né per via orale né sulla pelle lesionata.
7. Erbe tradizionali (Aconito, Germander, Skullcap)
Presenti in alcuni preparati ayurvedici o orientali, possono contenere composti tossici non dichiarati.
8. Pro-ormoni e anabolizzanti “naturali”
Integratori come DHEA e derivati androgenici possono provocare colestasi ed epatite da farmaci.
9. Curcuma/curcumina ad alta biodisponibilità
Generalmente sicura, ma alcune formulazioni potenziate (con piperina o fitosomi) sono state associate a rari casi di epatite.
10. Integratori dimagranti termogenici
Prodotti contenenti sinefrina, efedra (oggi vietata), yohimbina possono generare stress ossidativo e infiammazione epatica.
Sintomi del possibile danno epatico da integratori
Se assumi integratori e noti uno di questi segnali, è essenziale sospendere e contattare un medico:
- nausea persistente
- urine scure
- ittero (pelle o occhi gialli)
- stanchezza marcata
- dolore al fianco destro
Come scegliere integratori sicuri per il fegato
- preferisci prodotti certificati GMP, NSF o Informed Choice
- evita “mix dimagranti” o prodotti da bodybuilding non tracciabili
- non superare le dosi consigliate
- evita assunzione con alcol
- in caso di patologie epatiche → chiedi sempre una valutazione professionale
📚 Alcune fonti scientifiche / articoli accademici su integratori ed epatotossicità
| Integratore / gruppo / sostanza | Fonte / Studio / Articolo (link) | Cosa dimostra / osserva |
|---|---|---|
| Estratti vegetali / integratori alimentari in generale (rischio di epatite/insufficienza) | Herbal and Dietary Supplement Induced Liver Injury (PMC 2016) PMC | Revisioni e casi clinici mostrano come “herbals & dietary supplements (HDS)” possano provocare lesioni epatiche simili a epatiti acute. PMC+2NCBI+2 |
| Estratti di Green tea (tè verde / estratto di tè verde) / catechine (EGCG) | Hepatotoxicity of green tea: An update (revisione sistematica) ResearchGate+2NCBI+2 | Riassume decine di casi clinici (epatite, insufficienza epatica) legati all’uso di estratti concentrati; identifica catechine (soprattutto EGCG) come probabili “colpevoli”. WJGnet+2NCBI+2 |
| Integratori botanici / erboristici (fitoterapici) — rischio generale | Herbal‑ and Dietary‑Supplement‑Induced Liver Injury (review 2024) ResearchGate+2NCBI+2 | Spiega come “HDS-induced liver injury (HILI)” sia un fenomeno crescente: implicati molti botanicals, con vari pattern clinici e diagnosi spesso difficile. PMC+2ScienceDirect+2 |
| Fitoterapici contenenti alcaloidi pirrolizidinici (es. Comfrey / “symphytum”) | Herbal medicine‑related hepatotoxicity (PMC 2015) PMC | Riporta che Comfrey — a causa dei suoi alcaloidi — può indurre veno-occlusive disease epatica (danno grave dei vasi del fegato). PMC |
| Integratori per perdere peso / “dimagranti” / supplementi energetici / body-building — epatotossicità | Hepatotoxicity associated with dietary energy supplements (Annals Hepatology, caso clinico) www.elsevier.com+1 | Descrive un caso di danno epatico (misto — epatocellulare + colestatico) associato a supplementi energetico-dimagranti. www.elsevier.com |
| Panoramica su erbe, botanicals e supplementi: rapporto rischio vs sicurezza epatica | Drug, Herb, and Dietary Supplement Hepatotoxicity (International Journal of Molecular Sciences special issue) DNB+1 | Spiega le difficoltà nel definire la “causa” del danno (spesso prodotti complessi, etichette inaffidabili, miscele), ma conferma che HDS sono responsabili di una parte significativa di casi di “liver injury”. DNB+1 |
⚠️ Alcune precisazioni importanti
- Nella maggior parte dei casi di epatotossicità da integratori/fitoterapici, la causalità è “probabilistica” o “sospetta”, non sempre dimostrata con trial clinici — perché si tratta di case report, serie di casi, revisioni. DNB+2pdfs.semanticscholar.org+2
- Spesso il danno si verifica solo in alcuni soggetti predisposti (genetica, altri farmaci, alcol, dosi alte, somministrazioni prolungate). NCBI+2WJGnet+2
- I soggetti con malattie epatiche preesistenti sono particolarmente a rischio. PMC+2
Conclusione
Sapere quali integratori possono danneggiare il fegato è fondamentale per scegliere prodotti sicuri e tutelare la propria salute. Gli integratori possono essere utili, ma non sono privi di rischi: qualità, dosaggio e supervisione sono essenziali.







