🔍 Introduzione

Durante la menopausa, il corpo della donna attraversa profondi cambiamenti ormonali che influenzano energia, umore, peso e salute cardiovascolare.
Uno degli aspetti spesso trascurati è la funzione tiroidea.
Controllare la tiroide in menopausa è fondamentale, perché il delicato equilibrio tra estrogeni e ormoni tiroidei può influire su molti disturbi tipici di questa fase della vita.


🧬 Tiroide e ormoni femminili: un equilibrio da proteggere

Gli estrogeni, che diminuiscono con la menopausa, regolano la produzione di una proteina chiamata TBG (globulina legante la tiroxina).
Questa proteina trasporta nel sangue gli ormoni tiroidei (T3 e T4).
Quando gli estrogeni calano, cambia la quantità di ormoni liberi disponibili e ciò può portare a variazioni nei valori tiroidei, anche in assenza di una vera malattia.

👉 In altre parole, una tiroide che funzionava bene prima della menopausa può diventare meno efficiente a causa del calo estrogenico.


⚖️ Sintomi simili: tiroide o menopausa?

Molti sintomi della menopausa sono quasi identici a quelli dell’ipotiroidismo:

  • stanchezza cronica
  • aumento di peso
  • umore basso o depressione
  • pelle secca e capelli fragili
  • disturbi del sonno
  • calo della libido

Senza un controllo tiroideo, è facile confondere i due problemi.
Un semplice esame del sangue (TSH, FT4, FT3) può fare chiarezza e prevenire diagnosi errate.


❤️ Tiroide, metabolismo e salute del cuore

Durante la menopausa, il metabolismo tende a rallentare. Se la tiroide lavora poco, il rischio di:

  • colesterolo alto
  • ipertensione
  • aumento di peso addominale
    cresce ulteriormente.

Diversi studi scientifici (Waring et al., J Clin Endocrinol Metab, 2012) hanno evidenziato che anche un ipotiroidismo subclinico — cioè con sintomi lievi o assenti — può aumentare il rischio cardiovascolare nelle donne in postmenopausa.


🦴 Attenzione anche alle ossa

Un eccesso di ormoni tiroidei (ipertiroidismo o terapia tiroidea troppo alta) accelera il riassorbimento osseo, favorendo osteoporosi e fratture.
Poiché la perdita di massa ossea è già più rapida dopo la menopausa, mantenere un equilibrio tiroideo corretto è essenziale anche per la salute dello scheletro.


🔬 Autoimmunità tiroidea: più frequente dopo i 40

Le donne tra i 40 e i 60 anni hanno una maggiore probabilità di sviluppare tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune che danneggia la ghiandola tiroidea.
I cambiamenti ormonali della perimenopausa possono favorire la comparsa di anticorpi anti-tiroide.
Ecco perché è utile eseguire anche il dosaggio di anticorpi anti-TPO e anti-Tg, oltre ai classici valori ormonali.


🧘‍♀️ Come mantenere la tiroide in equilibrio

Per proteggere la tiroide durante la menopausa, gli esperti consigliano:

  • Controllare TSH, FT3, FT4 e anticorpi ogni 12-18 mesi
  • Seguire una dieta equilibrata con adeguato apporto di iodio, selenio e zinco
  • Monitorare vitamina D e ferro, nutrienti che influenzano la funzione tiroidea
  • Fare attività fisica regolare per stimolare il metabolismo
  • Gestire stress e sonno, che incidono sull’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide

In sintesi

Controllare la tiroide in menopausa significa prendersi cura del proprio metabolismo, umore, ossa e cuore.
Un semplice esame del sangue può prevenire disturbi cronici e migliorare la qualità della vita.
Parlarne con il proprio medico o endocrinologo è il primo passo per mantenere l’equilibrio ormonale anche dopo la fine del ciclo mestruale.