La Zuppa del Monaco è un piatto che nasce dalla tradizione monastica e contadina, dove la cucina aveva il compito di nutrire in modo essenziale, senza eccessi ma con grande attenzione alla qualità degli ingredienti. È una ricetta semplice e robusta, costruita attorno alla cicoria selvatica, pianta spontanea dal gusto deciso, simbolo di una cucina povera ma profondamente consapevole.
Il segreto di questa zuppa risiede nel brodo di gallina, lento e ricco, capace di dare struttura al piatto, e nel soffritto di lardo e cipolla, usato con misura per insaporire senza appesantire. La cicoria, prima lessata e poi ripassata, perde l’asprezza e si armonizza con il resto degli ingredienti, creando un insieme equilibrato e avvolgente.
Il piatto si completa con una spolverata di pecorino grattugiato, che aggiunge carattere e profondità. La Zuppa del Monaco non è solo una ricetta, ma un esempio di come la tradizione sappia trasformare pochi elementi in un pasto completo, nutriente e ricco di significato.
Nome della ricetta
Zuppa del Monaco
Tipologia
Zuppa tradizionale / cucina rustica
Preparazione
Impegnativa
Grado di difficoltà
Facile
Ingredienti (per 4 persone)
- 500 g di cicoria selvatica
- Brodo di gallina q.b.
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 cuore di sedano
- 50 g di lardo
- Olio extravergine di oliva (½ bicchiere)
- Pecorino grattugiato q.b.
- Sale q.b.
Procedimento
- Lavare accuratamente la cicoria selvatica e lessarla in abbondante acqua salata.
- Preparare un buon brodo di gallina. A metà cottura aggiungere carota, cipolla e sedano, tutti affettati finissimamente.
- In una padella, scaldare mezzo bicchiere d’olio e soffriggere il lardo tagliato a dadini insieme a una cipolla affettata.
- Quando cipolla e lardo sono ben rosolati, unire la cicoria tagliuzzata e lasciarla insaporire.
- Versare il tutto nella zuppiera, allungare con il brodo di gallina caldo e mescolare.
- Servire con una generosa spolverata di pecorino grattugiato.
Abbinamento consigliato
Aglianico del Vulture
Vino dal colore rosso rubino intenso o granato vivace, con profumo vinoso e caratteristico, che migliora con l’invecchiamento e accompagna perfettamente la struttura della zuppa.






